BELGIO: 17 gennaio, una data sinonimo dell'apocalisse per la sigaretta elettronica?

BELGIO: 17 gennaio, una data sinonimo dell'apocalisse per la sigaretta elettronica?

Dopo molti colpi di scena riguardanti la regolamentazione delle sigarette elettroniche in Belgio, sembra che sia stata fissata una scadenza. Dopo il 17 gennaio, il paese potrebbe dover sopportare una vera apocalisse nel mondo dello svapo.


apocalypseposterDOPO LA PUBBLICAZIONE DEL REALE DECRETO, L'ASBL SUONA LA CAMPANA DI ALLARME!


Il 17 novembre, il Belgio ha scoperto la pubblicazione del nuovo decreto reale relativo alla produzione e commercializzazione di sigarette elettroniche (vedi articolo). Ovviamente, lo shock è stato grave e ASBL UBV-BDB (Unione belga per lo svapo) ha preso un appuntamento con la FPS Health per ottenere informazioni chiare e di prima mano dai responsabili dell'applicazione del regio decreto. Dopo un'ora e mezza di interviste con risposte chiare alle domande e una franchezza credibile degli interlocutori, l'associazione lancia l'allarme di fronte a normative che potrebbero creare una vera e propria apocalisse nel mondo dello svapo belga.


BELGIO E MAGGIE DI BLOCCO VUOI LAVORARE ALLA E-SIGARETTAVape


Allora di cosa stiamo veramente parlando? Perché dire che le restrizioni potrebbero essere catastrofiche senza fornire dettagli non sarebbe davvero interessante. Secondo quanto è riuscita a raccogliere l'ASBL UBV-BDB si scopre che il decreto reale si sarebbe impegnato :

- La fine di alcuni atomizzatori ricostruibili come Drippers.
- Una limitazione degli atomizzatori a una capacità di 2 ml
- Una limitazione delle fiale di e-liquid a 10 ml con un livello di nicotina limitato a 20 mg. (Nessuna limitazione di capacità prevista per e-liquid senza nicotina)
- Qualsiasi prodotto o materiale da svapo ad eccezione del liquido 0 mg deve essere notificato affinché il Belgio possa essere autorizzato alla vendita lì.
- Eventuali acquisti su internet all'estero, tenendo conto degli accordi tra paesi (già tutti quelli dell'Unione Europea) che impediscono la vendita in un paese dove è vietata. Un prodotto non notificato può essere sequestrato e distrutto dalla dogana, tuttavia non è prevista alcuna multa per l'acquirente (lo Stato dovrà rivolgersi al venditore)
- Che un importatore può prendersi cura della notifica belga se il produttore non l'ha fatto.
- Il divieto di qualsiasi pubblicità, sponsorizzazione o propaganda sulla sigaretta elettronica
- Il divieto di far testare i prodotti in negozio perché sarebbe considerata promozione
- Divieto per gruppi o associazioni eccetto quelli medici (Tobacco Stop per esempio) per promuovere l'uso di sigarette elettroniche
- Il divieto di gruppi e pagine Facebook che promuovono le sigarette elettroniche
- Divieto di richieste di assistenza o testo come "meno dannoso delle sigarette"

Tuttavia, dobbiamo anche notare alcuni altri punti importanti :

- Non ci sarebbero problemi con la vendita di mod meccaniche (a patto che vengano notificate)
- A titolo privato, sarà sempre possibile esprimersi e dare la propria opinione sulla sigaretta elettronica
- È in vigore una proroga del termine per la notifica fino al 17 luglio 2017 (non per conformità!) 
- Si applicherebbe una certa flessibilità per quanto riguarda l'attuazione a condizione che vengano fornite tutte le informazioni sui liquidi
- Il “booster di nicotina” sarà autorizzato se correttamente notificato ed etichettato come legale (20 mg max, 10 ml max ovviamente)


ubvdPER L'ASBL, C'È UN'ULTIMA POSSIBILITÀ DI REAGIRE!


Ecco chiaramente cosa attende il Belgio da 17 gennaio 2017 se non si muove nulla. ASBL UBV-BDB Ricordando che si sono incontrati con il servizio incaricato della domanda e che lavoreranno secondo la loro interpretazione del testo e degli slogan del ministero, in chiaro nulla varierà tranne la decisione del tribunale che revoca il loro diritto. Sono state quindi evidenziate le incongruenze di questo Regio Decreto, il fatto che è obsoleto e controproducente nella lotta al fumo, ma il servizio responsabile dell'applicazione resta convinto che queste regole siano a vantaggio del consumatore.

Il fatto che sia vietato segnalare che la sigaretta elettronica è meno dannosa della sigaretta classica rappresenta per l'associazione una violazione dell'obbligo europeo di fornire una corretta informazione al consumatore.

Per l'ASBL UBV-BDB, l'unico modo per modificare l'applicazione è quindi la giurisprudenza in caso di una causa da parte dei servizi statali o di una contestazione legale al regio decreto. Manca solo un mese e mezzo per intentare un'azione legale nel merito e, allo stato attuale, i fondi dell'associazione sono solo un sesto della somma necessaria per poter ricorrere ad un avvocato e fare giurisprudenza. . Belgian Friends, questa potrebbe essere l'ultima possibilità per difendere il tuo diritto di svapare, sta a te mobilitarti in modo che l'azione legale diventi possibile.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito ufficiale di ASBL UBV-BDB o la pagina facebook ufficiale dell'associazione.

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Circa l'autore

Editor-in-chief di Vapoteurs.net, il sito di riferimento per le notizie sullo svapo. Impegnata nel mondo dello svapo dal 2014, lavoro ogni giorno per assicurarmi che tutti i vapers e i fumatori siano informati.