CANADA: La lotta contro il divieto degli aromi da svapare si sta organizzando!

CANADA: La lotta contro il divieto degli aromi da svapare si sta organizzando!

Anche se il divieto sulla maggior parte degli aromi degli e-liquid è imminente, alcuni gruppi non sembrano pronti a rinunciare allo svapo e hanno appena lanciato una campagna di informazione in alcuni dispensari del Quebec. Una reazione di orgoglio per alcuni, una prigionia per altri…


“CIAO SAVEURS”, LA “PUBBLICITÀ” CHE DISTURBA…


Una settimana prima della scure che vieta la maggior parte degli aromi per i prodotti da svapare, una campagna di informazione sembra seminare discordia in Quebec.

«Se non sei d'accordo con questa decisione, contatta il tuo parlamentare locale qui»: da una settimana, nei minimarket Couche-Tard della provincia sono affissi manifesti che chiedono di contestare la decisione del governo del Quebec di abolire gli aromi da svapare.

Nessuno sembra sapere davvero da dove provenga questa ribellione che cerca di allertare i vapers sull'imminente divieto degli e-liquid aromatizzati. Ovviamente la cosa non piace alle alte sfere ed è in corso un'indagine governativa per verificare la legalità degli “annunci”.

Posizionati vicino alle casse e agli ingressi, attirano l'attenzione i manifesti multicolori dal design simpatico della campagna “Bye Flavours”. In alto, i diversi gusti dei prodotti da svapare sono barrati per indicare la loro imminente rimozione dagli scaffali a partire dal 31 ottobre.


UN'INIZIATIVA DELL'INDUSTRIA DEL TABACCO?


Nella parte inferiore del poster, un conto alla rovescia indica il tempo rimanente prima della fatidica data. Anche gli appassionati dello svapo sono invitati a recarsi al www.byesaveurs.ca oppure scansiona un codice QR per accedervi.

Una volta sul sito, l'intento della campagna non è più in dubbio: incoraggiare i consumatori a contestare la decisione del governo di abolire gli aromi da svapo. “Se non sei d'accordo con questa decisione, contatta il tuo parlamentare locale qui”, possiamo leggere in particolare.

Una semplice ricerca ti permette di sapere che il nome di dominio byesaveurs.ca è registrato e amministrato da IMPERIAL TOBACCO, un produttore internazionale di tabacco che commercializza anche prodotti per lo svapo. L'azienda conferma inoltre di aver lanciato la campagna.

Se l'intenzione è lodevole, il fatto che a svolgere l'indagine sia un produttore di tabacco porta un certo discredito all'operazione.

Tramite e-mail, il Ministero della Sanità e dei Servizi Sociali (MSSS) afferma che “si applicano diverse restrizioni alla pubblicità dei prodotti di svapo. Ad esempio, la pubblicità non può contenere altro che testo, non deve essere rivolta ai minori, essere realizzata in modo ingannevole, utilizzare uno slogan, ecc.'.

L'MSSS conferma quindi che è in corso un'analisi per verificare se l'affissione e il sito violano le leggi e i regolamenti vigenti in materia di lotta al fumo.

A livello federale, il Regolamento sulla promozione dei prodotti da svapo vieta anche la promozione di questi prodotti quando avviene in modo tale che la pubblicità sia vista o ascoltata da minorenni.

Dopo l'analisi, Health Canada afferma tuttavia che i manifesti promozionali della campagna byesaveurs non violano il regolamento, poiché non prendono di mira alcun prodotto del tabacco o dello svapo in particolare.

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Circa l'autore

Appassionato di giornalismo, ho deciso di unirmi al team editoriale di Vapoteurs.net in 2017 per occuparmi principalmente di notizie di vape in Nord America (Canada, Stati Uniti).