EMENDAMENTO AS1404: C'è ancora qualche speranza?

EMENDAMENTO AS1404: C'è ancora qualche speranza?

È con grande delusione che vi presentiamo questo articolo, Una settimana nera cade sullo svapo e questo potrebbe purtroppo significare la fine per tutti i mezzi di comunicazione che supportano la sigaretta elettronica. ilEmendamento AS1404 archiviato Marzo 13 2015 all'Assemblea nazionale e presentato dal governo propone di vietare la pubblicità per i prodotti di sigarette elettroniche.


UNA MODIFICA PER METTERE LA SIGARETTA ELETTRONICA ALLO STESSO LIVELLO DEL TABACCO!



Ecco l'emendamento che è stato adottato oggi in commissione:

Emendamento n.AS1404

presentata dalla
Il governo

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articolo aggiuntivo

DOPO L'ARTICOLO 5, inserire il seguente articolo:

I. - L'articolo L. 3511-3 del codice della sanità pubblica è così modificato:

a) Nel primo paragrafo, dopo il riferimento: "L. 3511-1", sono inserite le parole: ", dispositivi elettronici di svapo e relative ricariche";

b) Al 1 °, dopo le due occorrenze della parola: “tabacco”, sono inserite le parole: “e dispositivi elettronici di svapo o ricariche ad essi associati”;

c) L'ultimo paragrafo è completato dalle parole: “dispositivi elettronici di svapo e relative bottiglie di ricarica”.

II. - L'I entra in vigore il 20 maggio 2016.

RIEPILOGO

La Direttiva n ° 2014/40 / UE del 3 aprile 2014 sui prodotti del tabacco e prodotti affini prevede al quinto punto del proprio articolo 20 il divieto nella maggior parte dei media (radio, televisione, internet, stampa, sponsorizzazioni) pubblicità diretta e indiretta per dispositivi elettronici di svapo e relative bottiglie di ricarica che contengono nicotina. Solo il sostegno alla "esibizione", in quanto rientra nella competenza esclusiva degli Stati membri, ed i supporti destinati alle organizzazioni professionali interessate, in quanto necessari per l'esercizio di tale mestiere e non non hanno alcun impatto sul pubblico in generale, non sono interessati da questo testo europeo. Inoltre, la pubblicità è ancora consentita all'interno dei punti vendita.

Lo scopo di questo emendamento è vietare la pubblicità di questi prodotti in conformità con la direttiva 2014/40 / UE. Tuttavia, affinché il dispositivo sia coerente, la pubblicità display viene aggiunta ai mezzi pubblicitari interessati dal divieto e l'ambito del divieto viene esteso anche ai dispositivi elettronici di svapo e alle bottiglie di ricarica che non contengono vaping. nicotina.


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DIVIETO LA "PUBBLICITÀ" CHE FARÀ DANNEGGIARE!


Un semplice divieto di pubblicità come sappiamo non sarebbe stato necessariamente un disastro, ma questo emendamento va molto oltre, TROPPO! Come indicato, Nella maggior parte dei media (radio, televisione, Internet, stampa, sponsorizzazioni) sarà vietata la pubblicità diretta e indiretta per dispositivi elettronici di svapo e relative bottiglie di ricarica contenenti o meno nicotina. Questo segnala chiaramente la condanna a morte di forum, blog, siti, canali youtube che si occupano dello svapo in Francia poiché "fuori legge". Come possiamo mettere a morte gli strumenti di comunicazione che in diversi mesi o anni hanno salvato migliaia di vite? Ora sembra chiaro che il dado è stato tratto per un po 'e che non possiamo più lottare contro l'industria del tabacco poiché i governi dipendono da essa.


POSSIAMO LOTTARE E RESISTERE CONTRO QUESTO EMENDAMENTO?


Alcuni blog hanno annunciato che non si arrenderanno e che se saranno costretti a chiudere rimarranno nel panorama. Dopo una rapida ricerca, ecco un estratto dalla legge "Evin" che si occupa di pubblicità illegale (si noti che l'emendamento si adatterà a questa stessa legge):

« I reati relativi alla pubblicità illegale sono punibili con una multa di 100 euro. Questo importo può essere aumentato al 000% della spesa dedicata all'operazione di pubblicità o propaganda illegale. In caso di recidiva, la multa può essere accompagnata da un divieto di vendita da uno a cinque anni (articolo L 50-3512 CSP). »

Sembra quindi complicato combattere e resistere a questo emendamento senza rischiare di perdere le piume, o anche di più. In ogni caso, anche se siamo appassionati, non correremo il rischio di giocare con il fuoco di fronte a un governo spietato che farà di tutto per promuovere l'industria del tabacco.


ESEMPI DI CONDANNA A SEGUITO DI PUBBLICITÀ ILLEGALI


Ecco alcuni esempi di condanna secondo la legge Evin, lasceremo alla vostra riflessione la trasposizione che verrà fatta per la sigaretta elettronica:

« Qualsiasi forma di regalo o bonus che accompagni l'acquisto di tabacco (lotterie, concorsi, offerta di penne, accendini, ecc.), L'inserimento di adesivi pubblicitari nei pacchetti di sigarette, la sponsorizzazione da parte di aziende del tabacco di vario tipo (culturali , sport), prodotti del tabacco (marchi di abbigliamento e accessori, agenzia di viaggi), alcune modifiche al pacchetto di sigarette (edizioni limitate da collezione, sistema di apertura originale e nuovi materiali) e, molto recentemente, comunicazioni realizzato direttamente sulla confezione (apposizione di testi pubblicitari all'interno o all'esterno del prodotto). Secondo i giudici, quindi, qualsiasi forma di pubblicità del tabacco è vietata "qualunque sia il mezzo" (Cour de cassation, 3 maggio 2006, Cnct c / BAT). »

Chiaramente per chi non l'avrebbe capito, niente più concorsi, niente più volantini, niente più fiere, niente più riviste ... Caos totale ...!


ECCEZIONE ALLA REGOLA E ULTIMA SPERANZA


Sebbene ci siano poche speranze di vedere questo emendamento cancellato e la situazione migliorare, prima di tutto ecco alcuni esempi di eccezioni alla regola relativa alla pubblicità illegale:

Il divieto di pubblicità non si applica  :

  • qualsiasi pubblicazione e comunicazione online riservata ai professionisti del tabacco e redatta da loro,
  • riviste specializzate professionali (elencate dall'ordine di 22 March 1993),
  • siti web accessibili solo a produttori, produttori e distributori di prodotti del tabacco,
  • pubblicazioni e siti Web ospitati al di fuori dell'Unione europea e principalmente non destinati al mercato comunitario (articolo L 3511-3 CSP). La migliore speranza che rimane è il sostegno per AIDUCE (non è troppo tardi) e la petizione contro l'emendamento (firma e condividi!)

    COSA SUCCEDE DOBBIAMO RIMANERE DIGNIFICATI E NON REAGIRE IN ALCUN MODO!


    La lotta in corso è contro le decisioni del governo, contro le leggi europee e questo non si risolverà ondeggiando lo spam di massa sulla cassetta delle lettere del nostro Ministro della Salute. Il problema è politico ed economico e se dobbiamo continuare a diffondere il nostro scontento, deve essere fatto in modo corretto, non siamo dei teppisti, non distruggiamo il lavoro di AIDUCE e FIVAPE chi combatterà per noi e con noi fino alla fine per lo svapo! E qualunque cosa accada, se lo svapo non può più essere rappresentato dai media, lo rappresenteremo per strada, faremo il passaparola, faremo prenotazioni prima che il TPD ci porti via tutto. La lotta non è finita !!

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Circa l'autore

Co-fondatore di Vapoteurs.net in 2014, da allora sono editore e fotografo ufficiale. Sono appassionato di Vape ma anche di fumetti e videogiochi.