Sydney si trova ad affrontare la proliferazione di negozi di svapo illegali

Sydney si trova ad affrontare la proliferazione di negozi di svapo illegali

A Sydney, la vendita di sigarette elettroniche continua a prosperare nonostante gli sforzi congiunti dei governi federale e statale per regolamentare l’importazione e la commercializzazione di questi prodotti. I funzionari si stanno affrettando per far rispettare le leggi federali volte a eliminare i negozi di svapo, ma l’industria dello svapo sta mobilitando sforzi di lobbying per contrastare il divieto di vendita al dettaglio.

Nel quartiere di Kings Cross, famoso per la vita notturna, è particolarmente notevole la presenza di tabacchi e vaporizzatori, con negozi aperti a tutte le ore, in contrasto con la difficoltà di trovare un pasto dopo le 22. Questa situazione evidenzia un’ironia tipica di Sydney, dove l’accesso ai vaporizzatori illegali sembra più facile dell’accesso ai servizi di ristorazione aperti fino a tarda notte. Commercianti locali e consiglieri comunali denunciano l'aspetto poco attraente e ripetitivo di questi negozi, nonché il loro impatto negativo sull'immagine e sulla qualità della vita del quartiere.

Il governo dello stato del New South Wales sostiene le iniziative federali per limitare la vendita di prodotti per lo svapo, con sequestri significativi di prodotti illegali nell’ultimo anno. Tuttavia, la lotta contro il fiorente mercato nero e l’attrattiva dei vaporizzatori tra i giovani rimangono sfide importanti. Le nuove normative, tra cui il divieto di importazione di vaporizzatori usa e getta e di prodotti di svapo non terapeutici, mirano ad arginare questo fenomeno, ma la loro efficacia resta da dimostrare di fronte a un’industria resiliente e a un mercato sotterraneo in espansione.

Questa situazione a Sydney riflette la complessità della regolamentazione dello svapo, un problema di salute pubblica considerato una delle più grandi sfide attuali dall’altra parte del mondo. Gli sforzi per controllare il mercato e proteggere i giovani dall’iniziazione allo svapo illustrano la tensione tra le misure di salute pubblica e alcuni interessi commerciali, in un contesto in cui la legislazione coercitiva fatica a tenere il passo con il rapido ritmo dell’innovazione e della distribuzione di questi prodotti.

Dall'altra parte del mondo lo steaming è vietato... preghiamo affinché ciò non accada presto anche a noi...#JSV, sostieni l'iniziativa “I am a vaper”.

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Circa l'autore

Editor-in-chief di Vapoteurs.net, il sito di riferimento per le notizie sullo svapo. Impegnata nel mondo dello svapo dal 2014, lavoro ogni giorno per assicurarmi che tutti i vapers e i fumatori siano informati.