Dopo un sequestro doganale in un laboratorio di analisi biologiche a Sfax in Tunisia lo scorso maggio, pochi giorni fa è avvenuto un nuovo sequestro di e-liquid in un magazzino di Kairouan.
UN CONQUISTO DI PRODOTTI “PERICOLOSI” PER IL CONSUMATORE!
Pochi giorni fa in Tunisia, la polizia municipale di Kairouan ha chiuso un magazzino per la produzione, lo stoccaggio e la vendita di e-liquid. Da mesi ormai il settore delle sigarette elettroniche è in difficoltà nel Paese e, nell'ambito della lotta contro i sequestri di contrabbando, sono in aumento.
Secondo i nostri colleghi sul sito capitalista, il magazzino in questione sarebbe illegale e soprattutto i prodotti utilizzati per la fabbricazione di e-liquid sequestrati non sarebbero riconosciuti. I campioni prelevati hanno rivelato che i prodotti sequestrati potrebbero rappresentare un pericolo per i consumatori.
Il proprietario del magazzino in questione è stato arrestato ed è in corso un'indagine.