BELGIO: "La sigaretta elettronica è un piano B che forse non è inutile"

BELGIO: "La sigaretta elettronica è un piano B che forse non è inutile" 

In Belgio, la sigaretta elettronica non sembra ancora essere una strada seria considerata per porre fine al fumo. Legislazione, aumento del prezzo del tabacco, sostituti della nicotina, in una recente intervista, Bodo marziale, specialista del tabacco presso l'Istituto Jules Bordet dà un'opinione chiara sul fumo e sull'uso dello svapo.


VAPE, SOLO UN PIANO B?


In Belgio, nel programma del governo di Alexander De Croo figurava il progetto di aumentare per tre anni le accise sul pacchetto di sigarette. Dal 1 gennaio 2021 il pacchetto da 20 sigarette costerà 7,50 euro invece di 6,80 euro. Potremmo quindi dire che la sigaretta elettronica è una risposta ideale a un problema che dura da troppo tempo. Tuttavia, questa non è l'opinione di Bodo marziale, specialista di tabacco presso l'Istituto Jules Bordet chi vede lo svapo come un semplice "piano B":

 » Sono uno specialista del tabacco, ma anche uno psicologo comportamentale, e quando si parla di sigarette elettroniche, da un punto di vista polmonare e da un punto di vista dei fattori di rischio per la salute, abbiamo differenze rispetto all'inalazione fumo e agenti cancerogeni. Ma tutto sommato, dal punto di vista del disordine comportamentale, quando vuoi liberartene, a volte non è abbastanza. Se invece vuoi essere ancora un consumatore, ma a minor rischio, la sigaretta elettronica è un piano B che forse non è inutile. « 

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Circa l'autore

Avendo una formazione in specialista della comunicazione, mi prendo cura da un lato dei social network Vapelier OLF ma sono anche editore di Vapoteurs.net.