Negli Stati Uniti, i ricercatori dell'Università del North Carolina hanno studiato gli effetti delle sigarette elettroniche sui nostri polmoni. Secondo i risultati, ciò innescherebbe una risposta immunitaria eccessivamente forte che potrebbe portare a determinate malattie respiratorie.
IL VAPOTAGE POTREBBE CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DELLE MALATTIE POLMONARI
In uno studio pubblicato suAmerican Journal of Respiratory and Critical Care. I ricercatori dell'Università della Carolina del Nord, negli Stati Uniti, volevano esplorare i potenziali effetti dannosi delle sigarette elettroniche, in particolare sulle vie respiratorie.
Gli scienziati hanno analizzato e confrontato campioni di espettorato (secrezione broncopolmonare) di 15 consumatori di sigarette elettroniche, 14 fumatori di sigarette e 15 non fumatori. Hanno scoperto che gli utenti di sigarette elettroniche hanno mostrato aumenti significativi delle proteine coinvolte nell'eliminazione dei patogeni. Anche se sulla carta sembra una buona cosa, una sovrapproduzione incontrollata di queste proteine può contribuire allo sviluppo di malattie polmonari infiammatorie, come la BPCO (malattia polmonare ostruttiva cronica) o la fibrosi cistica.
Resta importante notare che tra i 15 utenti di sigarette elettroniche, 5 hanno riferito di aver fumato sigarette occasionalmente e 12 si sono identificati come aver fumato sigarette in passato.
In conclusione, i ricercatori affermano: " I nostri risultati indicano che l'uso di sigarette elettroniche altera il profilo delle proteine di difesa innate nelle secrezioni delle vie aeree, inducendo cambiamenti sia simili che unici dal fumo. Questi dati sfidano il concetto che le sigarette elettroniche siano un'alternativa più sana alle sigarette".
Fonte : Topsanté / Atsjournals.org/
