Ogni anno, il tabacco uccide 78.000 persone in Francia e questa cifra potrebbe essere rivista al rialzo alla luce dei risultati di un recente studio pubblicato nel New England Journal of Medicine. Secondo quest'ultimo il tabacco è, infatti, molto più pericoloso di quanto si pensi e la mortalità dei fumatori è sottostimata del 17%.
I ricercatori, che hanno osservato un campione di quasi un milione di individui fumatori per dieci anni, anche, secondo Le Figaro, ha individuato 15 cause di morte prematura legate al fumo, oltre a quelle già individuate. Quindici malattie per le quali il tabacco è un fattore aggravante e che si aggiungono all'elenco delle 21 malattie di cui è stato stabilito il legame con il fumo (tumori dei polmoni, del pancreas, della vescica, dell'esofago, del diabete, ecc. ).
Insufficienza renale e ostruzione delle arterie
Il rischio di morire per insufficienza renale o cardiopatia ipertensiva è così raddoppiato nei fumatori e il rischio di ischemia intestinale (ostruzione delle arterie del tubo digerente, ndr) di sei. Inoltre, il rischio di morire di cancro al seno aumenta del 30% nei fumatori, mentre la probabilità di morire di cancro alla prostata aumenta del 43% negli uomini. Senza contare che il 75% dei tumori della laringe e il 50% dei tumori della vescica sono in definitiva attribuibili al tabacco. Che sarebbe anche coinvolto nello sviluppo di tumori del fegato, pancreas, stomaco, cervice, ovaio, ecc.
Secondo Catherine Hill, epidemiologa dell'Institut Gustave-Roussy, il tabacco è responsabile di 78.000 morti all'anno in Francia. "Ma se i risultati di questo studio fossero confermati, sarebbe necessario aumentare questa cifra di circa il 15%", stima nelle colonne del Figaro. Negli Stati Uniti, ai 60.000 registrati ogni anno si dovrebbero aggiungere 437.000 decessi.
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