STUDIO: Nessun rischio nello svapare CBD secondo LFEL

STUDIO: Nessun rischio nello svapare CBD secondo LFEL

In un recente articolo "Opinione di esperti", il LFEL (laboratorio francese di e-liquid) presenta uno studio sull'impatto dell'inalazione di liquido CBD per rispondere alle domande dei consumatori. Secondo le conclusioni tratte non ci sarebbero rischi nel fatto di svapare CBD. 


IL CONSUMATORE DI CBD PU AVERE TRANQUILLITÀ SECONDO LFEL


Il cannabidiolo, chiamato CBD, è diventato un vero e proprio oggetto di dibattito e di notizie nei media, ma anche nei negozi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e per i consumatori.

L'opinione negativa sulla CBD deriva dal fatto che è troppo spesso associata all'uso ricreativo della cannabis. Confuso con la molecola THC responsabile degli effetti euforici della pianta, CBD pur distinta dal THC in relazione agli effetti che si prevede che i due composti sono estratti dalla cannabis.

Negli ultimi anni, il CBD è stato ampiamente studiato da molti laboratori, in particolare nella ricerca di agenti terapeutici in grado di alleviare determinate patologie specifiche.

Oggi, i consumatori si interrogano sull'influenza della CBD sui test salivari effettuati dalla polizia durante i controlli su strada, ad esempio.

Inoltre, al fine di garantire che gli e-liquid al CBD non generino risultati positivi nei test della saliva e delle urine, l'LFEL ha condotto uno studio sull'impatto dell'inalazione del liquido CBD. Pertanto, rispondiamo alle domande dei consumatori e dimostriamo che il CBD "svapato" non presenta rischi e non può essere associato alla cannabis ricreativa.

I test della saliva e delle urine (4 test / persona) sono stati costruiti da 3 diversi tipi di tester / consumatori:

  • I consumatori di CBD vapé
  • Consumatori di THC affumicato
  • Non consumatori

Questi test sono stati eseguiti in un periodo di 2 settimane (test della saliva = subito dopo un consumatore CBD e ogni 20 minuti oltre 2h, sempre dopo prove di consumo CBD / urina = dopo il consumo 24 h CBD poi dopo una settimana).

I test hanno dimostrato che nonostante i diversi tipi di cattura, che rappresentano grandi quantità di CBD inalato, i risultati sono rimasti negativi per tutti i consumatori di CBD. Naturalmente i controlli positivi (THC affumicati) erano tutti positivi per i diversi test.

Lo studio mostra quindi che svapare il CBD non presenta rischi. La molecola del CBD è completamente indipendente dal THC. Il consumatore può stare tranquillo quando consuma CBD, che è una buona notizia per il mondo dello svapo!

Fonte : LFEL

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Circa l'autore

Avendo una formazione in specialista della comunicazione, mi prendo cura da un lato dei social network Vapelier OLF ma sono anche editore di Vapoteurs.net.