Il Ministero della Salute russo, come parte della sua nuova strategia pubblica di controllo del tabacco, pubblicata sul suo sito web, propone di vietare le sigarette elettroniche e i narghilè nei caffè e di limitare il fumo negli appartamenti della comunità e veicoli personali.
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Il progetto è stato inviato al governo per la convalida. Il divieto di fumo in Russia potrebbe essere esteso per includere appartamenti della comunità, tutti i trasporti pubblici, fermate del trasporto pubblico entro un raggio di tre metri, ingressi del centro commerciale, passaggi sotterranei e di superficie, così come i veicoli personali in presenza di bambini.
Il ministero propone anche di vietare le sigarette elettroniche e i narghilè nei caffè e nei ristoranti. Potrebbe essere bandita, ancora una volta, qualsiasi pubblicità del tabacco nei film, e persino il fatto di mostrare un personaggio che fuma in produzioni sovvenzionate da fondi pubblici. Infine, la strategia del ministero prevede di vietare tutte le aggiunte al tabacco che potrebbero aumentare la dipendenza e di aumentare le tasse sul tabacco dal 41% al 70%.
Le strategie antifumo del Ministero della Salute russo fanno parte della Convenzione quadro sul controllo del tabacco, entrata in vigore nel 2005 su iniziativa dell'Organizzazione mondiale della sanità. La precedente strategia (2010-2015) aveva ridotto la percentuale di fumatori in Russia dal 39% al 31%. L'attuale iniziativa mira a raggiungere solo il 25% dei fumatori entro il 2022. Secondo gli autori della strategia, le malattie causate dal fumo uccidono 6 milioni di persone ogni anno nel mondo e 400 in Russia.
Fonte : Lecourrierderussie.com/
