In Scozia, è in fase di sviluppo una legislazione per vietare la vendita e la distribuzione di sigarette elettroniche usa e getta entro il 1 aprile 2025. La mossa fa seguito a una consultazione a livello britannico dello scorso anno, derivante da un accordo tra i governi decentrati e Westminster. La legislazione, che è attualmente aperta alla consultazione pubblica fino all’8 marzo, si basa sui poteri previsti dall’Environmental Protection Act 1990.
L’obiettivo di questa misura è duplice: ridurre il consumo di svapo tra i non fumatori e i giovani, affrontando al contempo l’impatto ambientale dei rifiuti generati da questi prodotti. Infatti, nell’ultimo anno in Scozia sono state consumate e gettate via più di 26 milioni di sigarette elettroniche usa e getta, mettendo a rischio non solo la salute pubblica ma anche l’ambiente, compreso un aumento del rischio di incendi negli impianti di trattamento dei rifiuti e nei veicoli di raccolta. a causa delle batterie che contengono.
Il Ministro dell’Economia Circolare Lorna Slater ha sottolineato l’impegno del governo scozzese nel migliorare il benessere delle comunità e proteggere l’ambiente naturale. Sheila Duffy, amministratore delegato dell’organizzazione benefica antifumo Ash Scotland, ha definito i piani un “grande passo avanti” per affrontare l’allarmante aumento dello svapo tra i bambini e i giovani in Scozia.
Allo stesso tempo, il governo scozzese prevede anche di aumentare l’età legale per l’acquisto di tabacco, rendendo illegale per chiunque sia nato dopo il 1° gennaio 2009 l’acquisto di prodotti del tabacco. La misura fa parte della legislazione britannica e richiede una mozione per il consenso legislativo in Scozia.
La mossa riflette la crescente preoccupazione per la crescente popolarità dello svapo tra i giovani, molti dei quali non hanno mai preso in considerazione il fumo prima. Sebbene le sigarette elettroniche ricaricabili restino disponibili, così come altri strumenti per smettere di fumare come i cerotti alla nicotina e i farmaci, l’obiettivo è chiaramente quello di limitare l’accesso ai prodotti usa e getta che sono particolarmente attraenti per i giovani.
Un rapporto del governo scozzese di giugno ha rilevato che il 22% dei minori di 18 anni, ovvero circa 78 giovani, avevano utilizzato una sigaretta elettronica nell’ultimo anno, con un uso più diffuso rispetto alle sigarette tradizionali in questa fascia di età.
La mossa fa parte di una serie di azioni precedenti che utilizzavano l'Environmental Protection Act del 1990 per vietare articoli come microsfere, bastoncini di cotone e plastica monouso, sottolineando il continuo impegno della "Scozia verso la salute pubblica e la protezione dell'ambiente...
