STUDIO: il Belgio sarebbe un "bravo studente" nella lotta al tabacco!

STUDIO: il Belgio sarebbe un "bravo studente" nella lotta al tabacco!

Sarebbe quasi difficile crederci! Secondo uno studio comparativo europeo pubblicato lunedì da The Economist Intelligence Unit e Laboratorio MSD, Il Belgio è un bravo studente nella sua lotta contro il tabacco. Tuttavia, la sigaretta elettronica, che è un vero modo per smettere di fumare, soffre molto a causa delle rigide normative. 


AL BELGIO "NON SI PUO 'CHIEDERE PER IL SUO CONTROLLO ANTITABACCO"


Il Belgio non deve vergognarsi delle sue politiche sul cancro ai polmoni, secondo uno studio comparativo europeo pubblicato lunedì da The Economist Intelligence Unit e Laboratorio MSD. Il regno è soprattutto un bravo studente nella sua lotta al tabacco, ma può migliorare, tra l'altro, nel supporto psicologico ai pazienti, a seconda dei risultati. Questo tumore è ancora il secondo più frequente in Belgio, dietro a quello del seno, e provoca la morte di 2 persone all'anno.

Lo studio ha confrontato le politiche sul cancro del polmone di 13 paesi europei con " condividere le migliori pratiche e formulare raccomandazioni per migliorare i risultati". Sembra che il Belgio, nonostante un tasso di mortalità più alto della media europea per questo tipo di cancro, possa accogliere molte misure. In prima linea: la sua prevenzione antifumo, mentre gli viene attribuito l'85% dei tumori polmonari, con l'esistenza di programmi e un'agenzia antifumo, un divieto di pubblicità e una campagna di prevenzione pacchetti di sigarette. 


UNA LOTTA ANTIVAPICA CONTRO PRODUTTIVA?


Eppure il Belgio potrebbe probabilmente fare di meglio aggiungendo un po 'di flessibilità ai suoi regolamenti sulle sigarette elettroniche. Considerato come un prodotto del tabacco, questa alternativa che include a la significativa riduzione del rischio è ora molto severamente limitata. Anzi, è bene ricordare che sono le stesse regole, come il divieto di fumare negli spazi pubblici o quello di acquistare tabacco prima dei 16 anni, che si applicano alle sigarette elettroniche. Una liberalizzazione della vendita di sigarette elettroniche potrebbe portare risultati migliori al Belgio nella sua lotta contro il cancro? Probabilmente sì!


FACILE ACCESSO AI "TRATTAMENTI" CONTRO IL CANCRO!


Il confronto permette anche di sottolineare che in Belgio le associazioni di pazienti sono generalmente ben integrate nello sviluppo di raccomandazioni e politiche e che l'accesso alle analisi molecolari e alle ultime cure d'avanguardia è facilitato e rimborsato. 

Dove la scarpa pizzica è nel monitoraggio psicologico dei pazienti. " Lo shock psicologico vissuto è generalmente simile a un vero trauma", valutato Alan Lovell, responsabile dello studio. Tuttavia, sebbene questo sia menzionato nel piano nazionale per combattere il cancro, non esiste una sistematizzazione dell'assistenza. 

Lo studio comparativo evidenzia anche l'assenza di un programma di screening. Una vera macchia nera da quando sappiamo che " più tardi viene rilevato un cancro, minori sono le possibilità di sopravvivenza". 

Fonte7sur7.be/

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Circa l'autore

Avendo una formazione in specialista della comunicazione, mi prendo cura da un lato dei social network Vapelier OLF ma sono anche editore di Vapoteurs.net.