Anche se lo svapo tra i minori è individuato da molti governi e associazioni, nel Regno Unito, il Associazione britannica dell'industria dello svapo (UKVIA) cerca di trovare soluzioni proponendo di quadruplicare la multa, che attualmente è di 2 sterline, in caso di vendita di prodotti per lo svapo a un minore. Per i critici dello svapo, questo ovviamente non è sufficiente e questa scelta è addirittura qualificata come " proposta a nascondere le responsabilità dei produttori".
UKVIA SI BAGNA MA IL SOSPETTO REGNA!
Nulla sembra mai abbastanza per i detrattori della sigaretta elettronica che, con la scusa di volere la salute pubblica con cipolline, arrivano ad andare contro i principi di riduzione del rischio, che sono comunque imprescindibili.
La Associazione britannica dell'industria dello svapo (UKVIA) equivalente della FIVAPE in Francia propone di quadruplicare l'attuale multa per portarla a 10.000 sterline, in caso di vendita di prodotti di svapo a un minore. È una vera posizione a favore di uno svapo più responsabile che l'UKVIA propone con questa dichiarazione.
Tuttavia, non sorprende che questa posizione non sembri convincere alcune organizzazioni sanitarie, come ad es Azione su fumo e salute (ASH-UK)) equivalente aAlleanza contro il tabacco (ACT) o Comitato nazionale contro il fumo (NCTC). In effetti, queste organizzazioni continuano a chiedere il divieto delle boccate o anche delle sigarette elettroniche, negando l'impatto benefico che queste possono avere sulla salute pubblica.
Difficile in questo contesto sperare in una conciliazione nelle prossime settimane, mesi o addirittura anni su questo tema, che è tuttavia essenziale nella lotta al fumo.