Il Regno Unito inasprisce la politica antifumo: proposta di legge rivoluzionaria in discussione

Il Regno Unito inasprisce la politica antifumo: proposta di legge rivoluzionaria in discussione

Il disegno di legge sul tabacco e lo svapo 2024-2025: una riforma importante per la salute pubblica

Il governo britannico ha introdotto il Disegno di legge sul tabacco e sulle sigarette elettroniche 2024-25 alla Camera dei Comuni il 5 novembre 2024. Descritto come "il più grande intervento di sanità pubblica in una generazione", il disegno di legge mira a introdurre regole severe per limitare il consumo di tabacco e prodotti da svapo, in particolare tra i giovani. L'iniziativa si inserisce in un contesto in cui la lotta al fumo sta diventando una priorità governativa, volta a tutelare la salute pubblica e a ridurre i costi sanitari associati alle patologie legate al tabacco.

Un disegno di legge ambizioso per una generazione libera dal tabacco

Questo progetto segue le linee generali del Disegno di legge sul tabacco e sulle sigarette elettroniche 2023-24, presentata nell'aprile 2024 sotto il governo conservatore ma abbandonata in seguito allo scioglimento del Parlamento prima delle elezioni generali.

Nel suo manifesto, il partito laburista si è impegnato a vietare la vendita di sigarette alle giovani generazioni e a regolamentare più severamente le sigarette elettroniche per evitare che siano destinate ai bambini. Quindi, se questa legge venisse approvata, le persone nate dopo 1er janvier 2009 non potrà mai acquistare legalmente tabacco.

Le misure chiave del testo includono:

  • Divieto di vendita di tabacco alle persone nate dopo il 1° gennaio 2009.
  • Un sistema di licenze per la vendita di tabacco e sigarette elettroniche, rafforzando il controllo sui punti vendita.
  • Nuovi requisiti in materia di informazioni e standard di prodotto per garantire una maggiore trasparenza.
  • Controllo più rigoroso della pubblicità e promozione tabacco e prodotti da svapo, limitandone così l'attrattiva per i giovani.
  • L'estensione di zone libere da tabacco e svapo, compresi alcuni spazi esterni per ridurre l'esposizione passiva al fumo.

Sostegno della maggioranza ma dibattiti vivaci

Il progetto ha superato con successo la sua seconda lettura alla Camera dei Comuni il Novembre 26 2025, con un voto di 415 voti a favore, 47 contrari. Sebbene l'obiettivo generale di ridurre il fumo sia stato ampiamente sostenuto, sono state sollevate diverse preoccupazioni in merito libertà individuali, fattibilità di restrizioni di età flessibili e impatto sulle piccole imprese.

D’altro canto, le disposizioni volte a regolamentare il mercato dello svapo hanno raccolto un ampio sostegno, in particolare quelli riguardanti sapori, pubblicità e sponsorizzazione. Il governo vuole garantire che lo svapo rimanga uno strumento di riduzione del rischio per i fumatori adulti, impedendo al contempo ai giovani di accedervi facilmente.

Emendamenti e aggiustamenti in commissione

Il progetto è stato poi esaminato in commissione parlamentare nel gennaio 2025, durante sessioni 16 comprese le audizioni e una revisione riga per riga. Sono stati adottati diversi adeguamenti tecnici, tra cui:

  • Un emendamento alla clausola 122, per allineare l'ecosistema pubblicitario della Scozia a quello del resto del Regno Unito.
  • Due emendamenti alle clausole 168 e 170 per garantire che i governi gallese e nordirlandese possano attuare le nuove norme come previsto.
  • Chiarimenti sui criteri di identificazione per l'acquisto di tabacco e sigarette elettroniche.

Proposte respinte e dibattiti sull'applicazione del testo

Nonostante gli aggiustamenti, diverse proposte di emendamento sono state respinte:

  • Aumentare l'età legale per l'acquisto di tabacco a 25 anni (che sostituisce la norma che vieta le vendite ai nati dopo il 2009) è stata ritirata.
  • La possibilità di promuovere lo svapo come strumento per smettere di fumare è stata discussa ma ritirata prima del voto.
  • Restrizioni sugli spazi all'aperto in cui sarebbe vietato fumare e svapare (ad esempio parchi giochi, scuole) sono state proposte ma respinte.

La clausola 46, riguardante i documenti d'identità utilizzati per verificare l'età al momento dell'acquisto di prodotti a base di nicotina, ha suscitato un acceso dibattito. Il governo si è impegnato a chiarire questo punto nel corso della prossimo passo parlamentare.

Prossimo passo: esame plenario

La data della fase successiva, la riferire alla Camera dei Comuni, non è stato ancora annunciato. Questo momento sarà cruciale per finalizzare il testo prima della votazione finale e della trasmissione alla Camera dei Lord. La sfida principale resta quella di trovare un equilibrio tra la riduzione del fumo, le libertà individuali e l'impatto economico sulle attività commerciali locali.

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Circa l'autore

Editor-in-chief di Vapoteurs.net, il sito di riferimento per le notizie sullo svapo. Impegnata nel mondo dello svapo dal 2014, lavoro ogni giorno per assicurarmi che tutti i vapers e i fumatori siano informati.

 

 

 

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