La California inasprisce ulteriormente le regole su svapo e nicotina

La California inasprisce ulteriormente le regole su svapo e nicotina

Due nuove leggi della California limitano ulteriormente la vendita di prodotti per lo svapo e di buste di nicotina

La California continua a rafforzare la propria regolamentazione sui prodotti da svapo e sui sostituti della nicotina con l'adozione di due nuove leggi, AB 3218 e SB 1230. Questi testi, firmati dal governatore Gavin Newsom a settembre dopo essere stati approvati dall'assemblea legislativa di entrambe le camere ad agosto, introducono ulteriori misure restrittive , compreso il divieto dei refrigeranti non mentolo, degli analoghi della nicotina come la metatina e della vendita online di prodotti aromatizzati. La loro attuazione è prevista per il 1° gennaio 2025.

Queste nuove leggi rafforzano il divieto già in vigore sui prodotti aromatizzati da svapo e del tabacco, introducendo al contempo nuove misure e ulteriori poteri di applicazione. Ecco una sintesi delle principali disposizioni:

1. Ridefinizione della nicotina e degli aromi

Le leggi cambiano la definizione di nicotina per includere non solo la nicotina sintetica, ma anche analoghi come metatina e nixotina. Inoltre, la definizione di aroma caratteristico viene ampliata per includere anche i refrigeranti sintetici.

2. Creazione di un elenco di prodotti non aromatizzati

Un elenco di “prodotti del tabacco non aromatizzati” sarà stabilito dal Procuratore generale entro il 31 dicembre 2025. Solo i prodotti presenti in questo elenco possono essere venduti legalmente in California, sia online che in negozio. Qualsiasi prodotto mancante da questo elenco sarà vietato alla vendita, divieto che entrerà in vigore a partire dalla pubblicazione dell'elenco.

Questa misura si ispira alle recenti leggi sul registro PMTA approvate in diversi stati, spinte dalle grandi aziende produttrici di tabacco. Queste leggi mirano a proteggere dalla concorrenza le sigarette tradizionali e i dispositivi di svapo ritenuti inefficaci.

Per inserire i loro prodotti nell'elenco della California, i produttori dovranno certificare, sotto pena di falsa testimonianza, che i loro prodotti non sono aromatizzati. Il Procuratore Generale avrà una significativa discrezionalità nell'escludere qualsiasi prodotto, compresi quelli non autorizzati dalla FDA.

3. Maggiori poteri delle autorità e multe elevate

Le leggi garantiscono inoltre alle agenzie statali, così come alle autorità locali, l’autorità di sequestrare i prodotti che non sono conformi alle normative e di imporre multe immediate per ogni articolo sequestrato. Ai trasgressori può essere comminata una multa che va dai 2 ai 000 dollari.

Inoltre, i comuni, se lo desiderano, potranno adottare leggi ancora più restrittive di quelle statali. Questa flessibilità potrebbe comportare ulteriori divieti in alcune zone della California.

4. Esenzioni per prodotti a base di cannabis e narghilè

Tieni presente che queste nuove leggi non si applicano ai prodotti contenenti cannabis o narghilè, che beneficiano di un'esenzione.

5. Potenziale impatto sul mercato nero

Sebbene le leggi siano accolte con favore dai gruppi per il controllo del tabacco, rischiano di stimolare un fiorente mercato nero nello stato più popoloso della nazione. Ciò potrebbe includere rivenditori legittimi disposti a rischiare multe, nonché nuovi venditori informali che utilizzano i social media o altre piattaforme locali per vendere prodotti vietati. Queste misure potrebbero anche aggravare il problema già esistente del contrabbando di sigarette dai paesi vicini.

Insomma, l'implementazione di AB 3218 e SB 1230 rappresenta un significativo rafforzamento della legislazione della California sui prodotti da svapo e sui sostituti della nicotina. Tuttavia, esprimono preoccupazione per l’emergere di un commercio illegale che potrebbe sfuggire alla regolamentazione delle autorità.

Com Inside Bottom
Com Inside Bottom

Circa l'autore

Redattore e corrispondente Svizzera. Vapoteuse da molti anni, mi occupo principalmente di notizie svizzere.