Spezie nelle sigarette elettroniche: un pericolo mortale per gli adolescenti fiamminghi

Spezie nelle sigarette elettroniche: un pericolo mortale per gli adolescenti fiamminghi

Allarme sanitario nelle Fiandre: sostanze sintetiche pericolose nelle sigarette elettroniche degli adolescenti

Una recente inchiesta condotta dai giornalisti del programma "Pano" della VRT ha rivelato la presenza di cannabinoidi sintetici, comunemente noti come "spice", nei dispositivi per lo svapo in circolazione tra gli adolescenti fiamminghi. Commercializzati come vaporizzatori a base di THC, questi prodotti contengono in realtà sostanze molto più pericolose e altamente assuefacenti.

Un preoccupante aumento dello svapo tra i giovani

Nelle scuole secondarie delle Fiandre si registra un aumento significativo dell'uso dello svapo, e questo avviene a un'età sempre più precoce. L'indagine ha coinvolto 223 scuole secondarie nelle Fiandre e a Bruxelles: quattro su cinque hanno notato un aumento di questa pratica. Accanto ai dispositivi tradizionali, stanno proliferando le sigarette elettroniche, spacciate per contenenti THC, che vengono vendute illecitamente. Tuttavia, questi prodotti mascherano spesso droghe sintetiche.

Il dott. Thomas Orban, medico di base e specialista in dipendenze, sottolinea che la composizione di questi prodotti è spesso fuorviante: con la scusa del THC, i consumatori in realtà inalano sostanze artificiali.

La spezia, una droga estremamente pericolosa

Secondo i giornalisti, i trafficanti presentano questi liquidi come una versione migliorata della cannabis, vantandosi della loro indetectabilità nei test delle urine e della saliva. Tuttavia, i cannabinoidi sintetici sono molto più potenti della cannabis naturale e il loro potenziale di dipendenza è paragonabile a quello dell'eroina. Il professor Chris Pudney dell'Università di Bath afferma che la loro potenza può essere fino a cinquanta volte superiore a quella del THC naturale.

Conseguenze dannose per lo sviluppo del cervello

Thomas Orban sostiene che l'introduzione di sostanze psicotrope in un cervello in fase di maturazione, il cui sviluppo completa solo all'età di 25 anni, può causare danni irreversibili. I rischi immediati includono disagio, dolore al petto e ictus, mentre gli effetti a lungo termine includono disturbi d'ansia, deliri, schizofrenia, dipendenze multiple e insuccesso scolastico.

Di fronte a questi pericoli, il medico raccomanda vivamente di far analizzare le sostanze sospette da associazioni come Modus Vivendi a Bruxelles o Dawa in Vallonia.

La necessaria distinzione tra mercati legali e illegali

VapeBel, la federazione belga dello svapo, ci ricorda che i prodotti legali e quelli illegali rientrano in due canali distinti. Le sigarette elettroniche regolamentate hanno lo scopo di aiutare gli adulti a smettere di fumare, mentre i prodotti illeciti, spesso senza limiti di età, proliferano senza regolamentazione.

VapeBel chiede misure più incisive: collaborazione con i servizi di consegna e i fornitori di servizi di pagamento per limitare le vendite online, verifica rigorosa dell'età degli acquirenti e creazione di una licenza specifica per i prodotti a base di nicotina.

Chiede un'azione politica più intensa

In seguito alla diffusione del rapporto "Pano", dieci organizzazioni del settore sanitario chiedono alle autorità di adottare misure più restrittive per ridurre l'accesso dei giovani allo svapo. Ritengono che le norme vigenti siano insufficienti e chiedono la loro rigorosa applicazione e valutazioni d'impatto preventive prima di adottare nuove normative.

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Circa l'autore

Editor-in-chief di Vapoteurs.net, il sito di riferimento per le notizie sullo svapo. Impegnata nel mondo dello svapo dal 2014, lavoro ogni giorno per assicurarmi che tutti i vapers e i fumatori siano informati.