Un nuovo aspetto degli effetti della nicotina
I ricercatori hanno appena evidenziato un effetto poco noto della nicotina sul sistema nervoso, basandosi su un modello originale: il nematode. Caenorhabditis elegansQuesto studio pubblicato in PLoS Biology dimostra che la nicotina, anche se somministrata a basse dosi, può alterare la coordinazione motoria alterando il funzionamento di un circuito sensoriale legato al tatto. Questa scoperta arricchisce la nostra comprensione dei meccanismi d'azione di questa molecola, già nota per i suoi complessi effetti sul cervello umano.
Un modello biologico semplificato ma rilevante
Caenorhabditis elegans, un verme trasparente lungo un millimetro, viene regolarmente utilizzato nella ricerca per le sue proprietà uniche: un sistema nervoso semplice ma ben caratterizzato, una trasparenza corporea che facilita l'osservazione e una capacità di risposte comportamentali precise. Esponendolo alla nicotina, i ricercatori hanno osservato anomalie motorie simili a crisi epilettiche, che si manifestavano come una contrazione desincronizzata dei muscoli del corpo e della testa. Questi disturbi motori peggioravano nel tempo, anche dopo la cessazione dell'esposizione, suggerendo un fenomeno di sensibilizzazione.
Meccanismi neurobiologici in gioco
Al centro di questa alterazione comportamentale c'è un circuito sensoriale chiamato ALM, coinvolto nella rilevazione degli stimoli meccanici. Normalmente, questa rete contribuisce alla coordinazione motoria del verme integrando i segnali legati al tatto. Ma sotto l'effetto della nicotina, questo circuito diventa iperattivo e interferisce in modo anomalo con i segnali motori, creando un disaccoppiamento tra diverse parti del corpo.
Questa alterazione è attribuita all'azione della nicotina su specifici recettori, i recettori nicotinici dell'acetilcolina (nAChR), localizzati sui neuroni sensoriali. L'esposizione ripetuta altera la sensibilità di questi recettori, compromettendo in modo permanente il funzionamento della rete neuronale.
Una dipendenza neuronale che va oltre il sistema dopaminergico
Questo studio evidenzia che gli effetti della nicotina non si limitano alla sua ben nota azione sul circuito della ricompensa attraverso la dopamina. Rivela una forma alternativa di dipendenza, che coinvolge la sensibilizzazione di un circuito sensomotorio periferico, che può generare una risposta esagerata a stimoli ordinari. In altre parole, la nicotina altera profondamente il modo in cui l'organismo percepisce e risponde ai segnali sensoriali.
Problemi per la ricerca e la salute pubblica
Questi risultati, sebbene basati su un modello animale, potrebbero avere importanti implicazioni per l'uomo. Suggeriscono che gli effetti della nicotina sulla coordinazione motoria e sulla percezione sensoriale potrebbero essere sottostimati. Questa scoperta apre la strada a ulteriori ricerche sull'impatto neurologico della terapia sostitutiva della nicotina o delle sigarette elettroniche, che rilasciano questa sostanza psicoattiva.
Svelando un meccanismo di sensibilizzazione indipendente dal sistema dopaminergico, questo studio offre anche un nuovo paradigma per comprendere le dipendenze, che va oltre i soli circuiti di ricompensa.

