Il 13 febbraio 2025, il Senato francese ha adottato all'unanimità una legge che vieta la vendita, la fabbricazione e la distribuzione di sigarette elettroniche usa e getta, comunemente note come "puff". Questa decisione mira a proteggere i giovani dai rischi della dipendenza dalla nicotina e a ridurre l'impatto ambientale di questi dispositivi. Le sigarette elettroniche, con i loro sapori dolci e il design accattivante, sono particolarmente popolari tra gli adolescenti, sollevando preoccupazioni circa l'inizio precoce del fumo.
Nonostante questo divieto, molti giovani rimangono scettici sulla sua reale efficacia. Alcuni ritengono che l'accesso alle boccate continuerà attraverso canali non ufficiali, compresi i social media. Secondo alcune segnalazioni, gli adolescenti stanno già prendendo in considerazione l'idea di rivolgersi al mercato nero per procurarsi questi prodotti, il che potrebbe esporli a versioni scadenti e potenzialmente pericolose.
Allo stesso tempo, le autorità sanitarie stanno evidenziando i pericoli associati a questi prodotti. Il Ministero della Salute ha sottolineato che iniziare a svapare aumenta il rischio di passare al fumo tradizionale. Inoltre, le sigarette elettroniche rappresentano una minaccia ecologica perché sono monouso e contribuiscono all'inquinamento elettronico.
In risposta a questo divieto, alcuni produttori stanno offrendo alternative, come le sigarette elettroniche ricaricabili, considerate più rispettose dell'ambiente. Resta tuttavia aperta la questione dell'efficacia della legge nel dissuadere i giovani dal consumare questi prodotti e nell'impedire lo sviluppo di canali di distribuzione paralleli.