Anche se lo svapo è un argomento complicato in Sud America, l'Argentina ha appena rafforzato il suo arsenale legislativo con una nuova risoluzione che mette una seria spina nel fianco per ridurre i rischi del fumo nel paese. D'ora in poi è infatti vietato, su tutto il territorio nazionale, importare, distribuire e commercializzare prodotti da svapo...
ARGENTINA, UN PAESE SENZA VAPORE!
L'informazione è caduta il 23 marzo, Carla Vizzotti, attuale ministro della Salute, ha pubblicato in Gazzetta ufficiale una nuova delibera. La risoluzione 565/2023 apporta nuovi articoli alla legge n. 26.687, che già regola la pubblicità, la promozione e il consumo di prodotti "a base di tabacco".
Secondo i dati forniti dal documento, l'impatto del consumo di tabacco nella Repubblica argentina è stato stimato in 45 000 morte (14% di tutti i decessi), 19 000 diagnosi di cancro, 33 000 polmonite, 11 ictus e 61 000 ricoveri per malattie cardiovascolari, e non solo 100 000 persone con BPCO ogni anno.
È comunque una decisione sorprendente quella appena presa perché lo svapo così come i prodotti del tabacco riscaldato comunque considerati “riduzione del rischio” si trovano vietati all'importazione, alla distribuzione e alla commercializzazione a seguito di questa nuova delibera.
Se devi recarti in Argentina, non sarà quindi più possibile portare con te la tua sigaretta elettronica.