Una recente ricerca condotta dalla McGill University rivela che gli aromi di frutti rossi nelle sigarette elettroniche potrebbero compromettere le difese naturali dei polmoni, aumentando il rischio di infezioni respiratorie. Questo studio, pubblicato sulla rivista Atti della National Academy of Sciences (PNAS), evidenzia i potenziali pericoli associati all'uso di questi aromi nei prodotti da svapare.
Méthodologie de l'étude
I ricercatori hanno esposto i topi al vapore delle sigarette elettroniche al gusto di frutti rossi per diversi giorni. Utilizzando tecniche di imaging in tempo reale, hanno osservato l’attività delle cellule immunitarie polmonari, compresi i macrofagi alveolari, responsabili dell’eliminazione delle particelle dannose inalate.
Risultati principali
Le osservazioni hanno dimostrato che gli aromi dei frutti rossi paralizzano i macrofagi alveolari, ostacolando la loro capacità di eliminare agenti patogeni e particelle dannose. Questa alterazione rende l’organismo più vulnerabile alle infezioni respiratorie. D’altro canto, le sigarette elettroniche non aromatizzate non hanno avuto questo effetto deleterio sulle cellule immunitarie.
Implicazioni sulla salute pubblica
Questi risultati suggeriscono che gli aromi aggiunti agli e-liquid possono esacerbare i rischi associati allo svapo. La professoressa Ajitha Thanabalasuriar, coautrice dello studio, sottolinea l'importanza di prestare attenzione ai tipi di aromi utilizzati, in particolare quelli destinati ad attirare i giovani consumatori con confezioni attraenti e colorate.
Prospettive future
I ricercatori intendono identificare i composti specifici negli aromi di frutti rossi responsabili della paralisi delle cellule immunitarie. Vogliono anche confermare se questi effetti osservati nei topi si manifestano in modo simile negli esseri umani.
Conclusione
Questo studio evidenzia i potenziali pericoli degli aromi di frutti rossi nelle sigarette elettroniche sul sistema immunitario polmonare. Chiede una maggiore vigilanza sull’uso di questi aromi, in particolare tra i giovani, per prevenire conseguenze a lungo termine sulla salute.