Creare un percorso per smettere di fumare
Hon Lik è ampiamente riconosciuto come l'inventore originale della sigaretta elettronica. Qui parla con Imperial Brands della genesi della categoria dello svapo, delle sfide che deve affrontare e delle sue speranze per il futuro della riduzione dei danni del tabacco.
La genesi dell'invenzione della sigaretta elettronica
Mio padre fumava un pacchetto di sigarette al giorno e più tardi nella vita gli fu diagnosticato un cancro ai polmoni. Il medico lo ha attribuito al fumo. Ho iniziato a fumare quando avevo 18 anni e ho subito capito che dovevo smettere, ma si è rivelato molto difficile, anche con l'aiuto dei cerotti alla nicotina. Sebbene questi cerotti aiutassero a gestire il desiderio di nicotina, non sostituivano l’atto di fumare.
Così ho deciso di applicare le mie conoscenze di ingegneria e farmacia per progettare un dispositivo che fornisse nicotina al corpo umano in modo simile a una sigaretta.
Ciò ha portato al lancio della prima sigaretta elettronica sul mercato cinese nel 2004.
Come ti senti quando vedi qualcuno svapare
Provo orgoglio. Credo che i vaporizzatori siano un prodotto molto umanizzato che allevia molti sintomi di astinenza dalle sigarette, consentendo agli utenti di godersi la nicotina con rischi potenzialmente ridotti. Naturalmente sono destinati solo ai fumatori adulti.
Nel complesso sono soddisfatto e gratificato nel vedere questa rivoluzione che sta cambiando lo stile di vita di milioni di fumatori adulti in tutto il mondo.
Evoluzione del dispositivo originale
Quando un prodotto è all’avanguardia, spesso diventa di nicchia e riservato agli appassionati. Per la maggior parte delle persone che vogliono ridurre il consumo di sigarette o smettere del tutto di fumare, penso che il rapporto qualità-prezzo e la varietà di sapori siano i fattori più importanti in una vaporizzazione.
È fondamentale che i consumatori abbiano la possibilità di scegliere e che i produttori facilitino questo processo. Aziende come Imperial Brands hanno la responsabilità di garantire che i loro prodotti siano della massima qualità e funzionino esattamente come previsto. Questa è la chiave per costruire la fiducia dei consumatori e aumentare l’accettazione.
Differenze nell’adozione dello svapo tra paesi
Forse l’Australia è eccessivamente cauta poiché questa categoria di prodotti è ancora considerata nascente. Credo che se esaminassero le prove provenienti dal Regno Unito, scoprirebbero che un settore dello svapo ben regolamentato aiuterebbe i fumatori adulti a fare scelte migliori.
Importanza degli aromi nell'esperienza dello svapo
Quando abbiamo lanciato sul mercato la sigaretta elettronica per la prima volta, avevamo solo due varianti: tabacco e successivamente tabacco-menta. Non avevo pensato di sviluppare sapori fruttati, ma si sono rivelati efficaci, soprattutto perché i consumatori hanno esigenze molto diverse.
Personalmente penso che i regolatori dovrebbero concentrarsi sull’applicazione dei limiti di età piuttosto che sul divieto dei sapori. Dobbiamo tutti essere il più severi possibile per evitare l’adozione da parte di popolazioni vulnerabili come i giovani.
Progressi nella riduzione dei danni del tabacco
Quando si parla di svapo, la copertura mediatica rimane molto confusa per molti consumatori. Il principio di salute pubblica della riduzione del danno da tabacco si basa ancora sui danni relativi dello svapo rispetto al fumo.
Tuttavia, gli attivisti anti-vaping si concentrano ancora sui potenziali danni assoluti dello svapo, ovvero svapare senza aver mai fumato sigarette, che non è l’obiettivo del prodotto. Usano anche un linguaggio estremo, chiamando la nicotina "veleno", che trovo estremamente fuorviante.
Inoltre, la Convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità sul controllo del tabacco può essere ben intenzionata, ma a mio parere è inefficace e irresponsabile. La loro attuale posizione sui vaporizzatori, ovvero che questi prodotti sono dannosi e che il loro utilizzo da parte dei giovani porta all'iniziazione al fumo, è soggettiva e priva di solide basi scientifiche.
Il costo rappresenta un’altra barriera e sarà necessaria maggiore innovazione per rendere i futuri prodotti di prossima generazione più convenienti e accessibili a tutti. Ciò accadrà inevitabilmente, a mio avviso, e si spera consentirà a tutti i fumatori adulti di beneficiare della potenziale riduzione dei danni del tabacco.
Speranze per il futuro dello svapo e degli NGP
Credo davvero che l’innovazione sia solo all’inizio. Negli anni '1960, a causa dei limiti scientifici e tecnologici, la nicotina era considerata il principale elemento dannoso del tabacco. Oggi si sa che le sostanze chimiche nocive presenti nel fumo di sigaretta, prodotte quando il tabacco viene bruciato, sono le più pericolose.
I media non stanno correggendo questo errore cruciale. Spesso sono anche colpevoli di titoli sensazionalistici senza descrivere la qualità dei dati scientifici presentati o condurre indagini più approfondite.
Nei prossimi decenni, con l’aiuto di dati epidemiologici a lungo termine, credo che verrà rivelato che gli NGP come i vaporizzatori sono chiaramente meno dannosi rispetto al tabacco combustibile, creando un percorso per decine di milioni di fumatori che abbandoneranno le sigarette.