La battaglia per lo svapo: consegnata a Westminster la risposta di Boris Johnson

La battaglia per lo svapo: consegnata a Westminster la risposta di Boris Johnson

Riot Labs invita il governo britannico a difendere il settore dello svapo con una statua di Boris Johnson

Un’iniziativa coraggiosa per sensibilizzare sulle questioni legislative

Il produttore di e-liquid, Riot Labs, ha avuto un grande successo consegnando a Westminster una replica a grandezza naturale dell'ex primo ministro britannico Boris Johnson. Questa azione mira a riportare la legislazione sullo svapo nell’agenda del nuovo governo laburista.

Le dure restrizioni di Rishi Sunak

L'ex primo ministro Rishi Sunak ha tentato di introdurre alcune delle regole antifumo più severe al mondo, incluso il divieto di sigarette elettroniche, aromi e marchi usa e getta. Secondo Riot Labs, queste misure sarebbero state “un disastro per l’industria dello svapo e per i milioni di fumatori adulti che cercano di smettere di fumare”.

Un fallimento legislativo prima delle elezioni

Il disegno di legge di Sunak non è riuscito a diventare legge prima che lui indisse le elezioni, ma il Labour ha recentemente espresso il proprio impegno per un divieto generazionale del tabacco.

L'importanza degli aromi per i vapers

Un recente studio condotto da One Poll e commissionato dalla UK Vaping Industry Association ha rilevato che l’83% dei vapers intervistati ritiene che gli aromi li abbiano aiutati a smettere di fumare. Lo studio ha inoltre dimostrato che un intervistato su tre (ovvero circa 1,5 milioni di vapers) ritiene che il divieto degli aromi li riporterebbe alle sigarette tradizionali.

Avvertenze da parte degli esperti sanitari

Anche il Royal College of Physicians ha messo in guardia contro la diffusa limitazione degli aromi disponibili per gli adulti, affermando che "l'uso degli aromi da parte degli adulti che cercano di smettere di fumare è parte integrante dell'efficacia dello svapo in quanto aiuta a smettere".

Una lotta continua per il settore del vaping

"Quest'anno è stato tumultuoso per l'industria dello svapo, con il governo che ha cercato, senza riuscirci, di approvare in fretta nuove leggi sullo svapo ingiustificate che sarebbero state pericolose per milioni di fumatori adulti che cercavano di smettere", ha affermato Ben Johnson, CEO di Riot Labs. .

“La realtà della legislazione sullo svapo di Sunak è quella di offrire alle persone meno scelta, meno valore e, in definitiva, meno ragioni per smettere di fumare. Ora che il partito laburista è al potere, la politica sul tabacco e sullo svapo sarà ancora una volta nella lunga lista di cose da fare e porteremo la battaglia contro i decisori politici per difendere il settore dello svapo. »

Una serie di azioni per difendere la causa

Il colpo di stato con Boris Johnson arriva un mese dopo che Riot Labs e Right Vape, un negozio di svapo di Northampton, hanno criticato la legislazione sullo svapo con l'apertura di "The Flavorless Vape Shop". Inaugurato da un sosia di Rishi Sunak di nome Sanju, il lancio del negozio ha preso una svolta inaspettata quando "Rishi Sunak" è stato colpito da uova da un membro del pubblico arrabbiato che lo ha scambiato per il vero Primo Ministro.

"Siamo a stragrande maggioranza a favore di leggi per contrastare lo svapo giovanile, come un programma di licenze interamente finanziato per i rivenditori, ma siamo fortemente in disaccordo con l'approccio del governo al divieto degli aromi", ha aggiunto Ben Johnson.

Circa l'autore

Redattore e corrispondente Svizzera. Vapoteuse da molti anni, mi occupo principalmente di notizie svizzere.