Svapare: questi aromi dolci minacciano i tuoi polmoni per tutta la vita

Svapare: questi aromi dolci minacciano i tuoi polmoni per tutta la vita

Di recente, a un adolescente americano è stata diagnosticata una malattia rara ma grave: la bronchiolite obliterante, soprannominata "polmone a popcorn". Questa malattia irreversibile colpisce le vie aeree più piccole dei polmoni, causando tosse persistente, respiro sibilante, affaticamento e mancanza di respiro.

Il termine "polmone da popcorn" risale agli anni 2000, quando fu osservata un'epidemia di problemi polmonari tra i dipendenti di una fabbrica di popcorn per microonde, esposti a un aroma, il diacetile, responsabile del caratteristico aroma di burro.

È stato dimostrato che il diacetile (2,3-butanedione), allo stato gassoso, è un potente tossico per i bronchioli, che provoca infiammazione, cicatrici e restringimento delle vie aeree. Il risultato è un danno polmonare permanente, spesso invalidante.

Oltre al diacetile, anche altre sostanze inalate, come la formaldeide e l'acetaldeide, presenti anche nei vapori delle sigarette elettroniche, possono causare effetti simili.

La constatazione è allarmante: non esiste alcuna terapia in grado di invertire i danni causati. Il trattamento è limitato al controllo sintomatico con broncodilatatori, corticosteroidi o, nei casi estremi, trapianto di polmone. La prevenzione resta quindi essenziale.

La trappola dello svapo tra i giovani

La sigaretta elettronica è particolarmente apprezzata dagli adolescenti e dai giovani adulti, attratti da una miriade di deliziosi gusti che vanno dal chewing gum al mango ghiacciato. Tuttavia, questi aromi sono creati da miscele chimiche potenzialmente pericolose.

Molti di questi aromatizzanti sono consentiti negli alimenti, ma la loro inalazione comporta un rischio completamente diverso. Quando le sostanze vengono ingerite, vengono detossificate dal fegato. Una volta inalati, penetrano direttamente nei polmoni e raggiungono il sangue, colpendo gli organi vitali nel giro di pochi secondi.

Il dramma nella fabbrica di popcorn ci ricorda questa differenza fondamentale: mangiare mais aromatizzato è innocuo; Inalare i vapori aromatizzati è catastrofico.

La complessità chimica dello svapo

La situazione è resa più complessa dalla varietà e dalla quantità dei composti chimici utilizzati. Si stima che negli attuali prodotti da svapo siano presenti oltre 180 diversi agenti aromatizzanti. Sotto l'effetto del calore, queste sostanze possono trasformarsi in nuovi composti la cui esposizione polmonare non è stata ancora testata.

Sebbene il diacetile sia stato eliminato da alcune formule, i suoi sostituti, come l'acetoina e il 2,3-pentanedione, potrebbero essere altrettanto dannosi. L'esposizione cumulativa a diversi agenti chimici potrebbe quindi aumentare il rischio di gravi malattie respiratorie.

Il recente caso dell'adolescente americana ricorda l'epidemia del 2019 legata ai prodotti per lo svapo di cannabis, in cui l'acetato di vitamina E, una sostanza addensante, è stato identificato come responsabile della produzione di un gas tossico chiamato chetene.

Ricerche recenti confermano che gli adolescenti che svapano sperimentano un aumento significativo dei sintomi respiratori, anche dopo aver tenuto conto del loro status di fumatori. Si ritiene che determinati tipi di aromi, sali di nicotina e frequenza d'uso peggiorino questi effetti.

Imparare dal passato per proteggere il futuro

Svapare e popcorn possono sembrare lontanamente correlati, ma sono accomunati dall'esposizione a composti inalati inadatti all'apparato respiratorio umano.

Per evitare di ripetere gli errori del passato, è fondamentale rafforzare la normativa sullo svapo, esigere maggiore trasparenza sulla composizione dei prodotti e intensificare le campagne di sensibilizzazione, in particolare rivolte ai giovani.

Com Inside Bottom
Com Inside Bottom

Circa l'autore

Editor-in-chief di Vapoteurs.net, il sito di riferimento per le notizie sullo svapo. Impegnata nel mondo dello svapo dal 2014, lavoro ogni giorno per assicurarmi che tutti i vapers e i fumatori siano informati.