AUSTRALIA: il divieto della nicotina non aiuta a ridurre il fumo

AUSTRALIA: il divieto della nicotina non aiuta a ridurre il fumo

In Australia, la recente decisione del TGA (Amministrazione australiana delle merci terapeutiche) vietare le sigarette elettroniche contenenti nicotina è un vero colpo alla lotta contro il fumo. In effetti, ai fumatori australiani viene negato l'accesso a una tecnologia che salva vite umane e che ha già aiutato milioni di fumatori a smettere di fumare in tutto il mondo.


LA DECISIONE DEFINITIVA SUL DIVIETO DELLA NICOTINA SARÀ ADOTTATA A MARZO


Quelli più colpiti da un potenziale divieto permanente di e-liquidi alla nicotina saranno quelli nei gruppi socio-economici più svantaggiati e più deboli, che hanno i più alti tassi di fumo e sono i più colpiti dal costo del fumo. .

Attualmente, le sigarette elettroniche contenenti nicotina sono vietate in Australia. Se la decisione della TGA è provvisoria per il momento, sarà resa definitiva a marzo 2017. Gli utenti di sigarette elettroniche in Australia potrebbero quindi non essere più in grado di acquistare o importare soluzioni di nicotina senza prescrizione. L'unica opzione legale possibile sarà una richiesta di un medico per la prescrizione, purtroppo questi sono generalmente riluttanti a fornire.

Se l'attuale divieto persiste, i vapers saranno costretti a procurarsi e-liquid da un mercato nero non regolamentato con un rischio ancora maggiore. Alcuni utenti acquisteranno nicotina altamente concentrata online e produrranno i propri liquidi elettronici da soli con il rischio di errori di dosaggio.

Nel frattempo, i vapers che cercano di smettere di fumare diventano dei veri criminali. L'attuale multa per possesso di nicotina nel Queensland può arrivare fino a 9000 dollari australiani e il governo incoraggia il pubblico a denunciare tutti i trasgressori. Questa paura introdotta dal governo alla fine porterà alcuni vapers a tornare al tabacco.


AUSTRALIA COMPLETAMENTE FASE-OUT RISPETTO AD ALTRI PAESI


La decisione dell'Australian Therapy Goods Administration mostra anche che il paese è attualmente messo da parte rispetto ad altre grandi nazioni. Sia nel Regno Unito, nell'UE, negli Stati Uniti, in Canada o in Nuova Zelanda, le sigarette elettroniche contenenti nicotina sono legali e disponibili o sono in procinto di essere legalizzate.

L'approccio di questi paesi alla FINE è in netto contrasto con l'attuale politica in Australia. Questo Paese, infatti, ha perso l'occasione di accogliere le sigarette elettroniche come strumento di riduzione del rischio e soprattutto come alternativa più sicura per i fumatori. Nel frattempo, le sigarette che uccidono migliaia di persone ogni anno sono da banco in Australia e non hanno bisogno dell'approvazione della TGA.

Nel prendere la sua decisione, la TGA si è concentrata sui rischi non dimostrati, evidenziando il fatto che le sigarette elettroniche potrebbero aumentare il consumo di tabacco tra i giovani e rischiare di rinormalizzare il fumo. Sorprendentemente, rapporti indipendenti non hanno trovato prove per queste affermazioni. In effetti, le sigarette elettroniche potrebbero persino distrarre i giovani dal tabacco e contribuire a ridurre i tassi di fumo.

La TGA afferma inoltre che i rischi di esposizione a lungo termine alle sigarette elettroniche non sono noti. Tuttavia, questo ovviamente non tiene conto dei 50 anni di esperienza con lo snus e dei 30 anni di esperienza con i prodotti sostitutivi della nicotina.

Il TGA trascura anche gli enormi vantaggi potenziali per la salute pubblica associati all'uso delle sigarette elettroniche. Basandoci sull'estero, ci rendiamo conto che lo svapo potrebbe salvare la vita di centinaia di migliaia di fumatori australiani, il che rende il rapporto rischio-beneficio molto favorevole. Attualmente, le sigarette uccidono prematuramente due fumatori australiani su tre, quindi sembra ragionevole tollerare una piccola quantità di rischio e incertezza per ridurre questo danno.


AUSTRALIA: UN IMPEGNO DI LUNGA DATA PER IL BAN


La valutazione della TGA sulla nicotina sembra purtroppo offuscata da un impegno di lunga data per il divieto. Molti attivisti e politici vogliono assolutamente imporre l'astinenza, secondo loro tutto ciò che assomiglia a una sigaretta, che viene usato come sigaretta o che fornisce nicotina non può essere positivo.

I sostenitori della riduzione del rischio adottano un approccio più pragmatico e comprendono che alcune persone non possono smettere di fumare senza aiuto. Le sigarette elettroniche non sono completamente sicure, ma anche le persone più refrattarie ammettono che le sigarette elettroniche sono molto più sicure del fumo.


AUSTRALIA: ASPETTANDO REGOLAMENTI EQUILIBRATI!


Sebbene ci siano ancora incognite, è noto che le sigarette elettroniche contenenti nicotina possono aiutare i fumatori a smettere di fumare. Il compromesso ideale sarebbe una regolamentazione equilibrata e proporzionata delle sigarette elettroniche contenenti nicotina ai sensi della legge australiana, che consentirebbe e incoraggerebbe i fumatori a passare alle sigarette elettroniche rendendo i prodotti legalmente disponibili e accessibili.

A marzo 2017, l'Australian Therapeutics Goods Administration darà la sua risposta definitiva all'autorizzazione o al divieto dei prodotti alla nicotina per le sigarette elettroniche.

Fonte : Theconversation.com

Com Inside Bottom
Com Inside Bottom
Com Inside Bottom
Com Inside Bottom

Circa l'autore

Editor-in-chief di Vapoteurs.net, il sito di riferimento per le notizie sullo svapo. Impegnata nel mondo dello svapo dal 2014, lavoro ogni giorno per assicurarmi che tutti i vapers e i fumatori siano informati.