Vap'brèves ti offre le tue notizie sulle e-cigarette flash per martedì 04 October 2016. (Aggiorna la notizia a 10h30).
FRANCIA: COME AIUTARE I GIOVANI A FARE FUMARE?
Ogni giorno in tutto il mondo, tra 80 e 000 giovani diventano dipendenti dal tabacco. Il dottor Nicolas Bonnet, farmacista specializzato in sanità pubblica, tossicodipendente, era nel programma sanitario prioritario su RFI per parlare di “tabacco e giovani”. (Vedi articolo)
STATI UNITI: CREDERE NELLA SUFFICIENZA DI NICOTINA ALLA DIPENDENZA SODDISFACENTE?
Fumare una sigaretta che contiene nicotina, ma credere che non la contenga, non è sufficiente per soddisfare la dipendenza da nicotina. Questa è la sorprendente scoperta dei ricercatori dell'Università del Texas a Dallas (Stati Uniti), in uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychiatry. (Vedi articolo)
SVIZZERA: UN FUMO SU DUE DESIDERANO FERMARE LA SIGARETTA
La maggioranza delle persone dipendenti dalla nicotina vuole liberarsi dalla morsa del tabacco. Ma non i giovani fumatori, che preferiscono posticipare la scadenza, secondo un sondaggio dell'Ufficio federale della sanità pubblica. (Vedi articolo)
SVIZZERA: UN RAPPORTO DI ALLOGGIO TABAGICO IN EVIDENZA SULLA E-SIGARETTA
Il rapporto 2015 sul monitoraggio della cessazione del fumo pubblicato ieri mostra che lo svapo è diventato l'aiuto per smettere di fumare più utilizzato in Svizzera. (Vedi il rapporto)
REGNO UNITO: NNA VUOLE ABROGARE LE LEGGI ANTIVAPO IN SEGUITO A BREXIT
La Brexit potrebbe aiutare. La British New Nicotine Alliance chiede l'abrogazione delle restrizioni allo svapo e il divieto di Snus al Segretario di Stato per la Salute, Jeremy Hunt. " L’objectif politique devrait être une réglementation spécifique et adéquate des produits de nicotine à risque réduit d’au moins 90% par rapport au tabagisme. Cela permettrait d’éliminer les aspects pervers, les conséquences inattendues et la protection des ventes de cigarette provoqués par la Directive sur les produits du tabac (TPD) de l’Union européenne » (Voir l’article)
USA: UN MILIARDO VIVE DI NUOVO VITTIMA DEL FACEBOOK GIGANTE.
Mentre il regista del documentario "A Billion Lives" ha risposto a un'intervista rilasciata al sito "Forbes", il social network Facebook ha nuovamente fatto suo rifiutando di condividere l'articolo sulla sua piattaforma. Un altro attacco ingiustificato allo svapo dal progetto Mark Zuckerberg.