AIDUCE: preoccupazione per la sigaretta elettronica in Belgio.

AIDUCE: preoccupazione per la sigaretta elettronica in Belgio.


Come sempre, ti offriamo il comunicato stampa completo di Aiduce sulla situazione delle sigarette elettroniche in Belgio, che è cambiata molto all'inizio del 2016. Trova l'articolo originale sul sito web « Aiduce.org".


 

“Le ultime settimane sono state ricche di informazioni per lo svapo in Belgio.

Mentre in 2015 gli annunci sull'argomento erano rari o inesistenti, le nostre politiche e i media iniziarono a mettere in discussione e le linee per muoversi.

Abbiamo già ricevuto informazioni su gennaio 11, riportato da RTBF.be: il ministero della Salute presto legifererà sulla vendita di liquido di nicotina in Belgio.

Ottime notizie per cui finalmente potremo acquistare legalmente liquidi in Belgio. Più rischi per consumatori e commercianti.

Dove le cose iniziarono ad andare storte fu quando venne discussa la bozza del decreto (che sarà presa per decreto reale, quindi senza discussione). Abbiamo scoperto, con una sorpresa reale e spiacevole, che il Ministro della Salute stava semplicemente applicando la direttiva europea sui prodotti del tabacco.

Come promemoria, questa direttiva vincolerà enormemente lo svapo così come lo conosciamo oggi. In particolare, sono le seguenti misure :

- Limitazione della capacità delle bottiglie a 10ml
- I serbatoi non possono superare 2ml
- Ogni prodotto dovrà essere notificato 6 mesi prima della sua commercializzazione (processo naturalmente molto costoso)
- La nicotina sarà limitata a 20mg / ml
- La pubblicità sarà rigorosamente inquadrata

Ovviamente infelice con questa direttiva già molto restrittiva, il Ministro della Salute vuole anche aggiungere il divieto di vendita su Internet di dispositivi vaping.

Questa proposta dà il via allo svapo in Belgio, riservando efficacemente il mercato delle cosiddette sigarette elettroniche "di prima generazione" o "sigarette" prodotte dall'industria del tabacco e rendendo illegale la vendita di prodotti e dispositivi che noi eravamo soliti usare.

Aiduce deplora ancora una volta la mancanza di pensare alle e-sigarette e al loro potenziale per la salute pubblica. In nessun momento sono state le prime persone interessate, vale a dire i vapers, informati o semplicemente chiesti sull'argomento.

Ancora una volta le decisioni vengono prese da decisori che non sanno nulla delle sigarette elettroniche, senza che i consumatori informati possano esprimere la loro opinione e le loro sensazioni su questa invenzione che ha permesso a molti di loro di svezzarsi dal tabacco.

Mentre lo svapo dovrebbe essere acclamato e regolato in una costante ricerca di qualità ed efficienza, il nostro governo ha deciso invece di relegarlo "per il nostro bene" al grado dei prodotti del tabacco.

Non è tutto. Mentre questa notizia aveva già scosso le nostre magre speranze, la CD&V, la cui competenza in materia solleva ancora alcune domande, è arrivata a suggerire una tassa "esemplare ed equilibrata" sui prodotti da svapo in modo, nei suoi termini, per "evitare che l'atto di fumare torni di moda".

Fortunatamente, questa proposta è stata contrastata dal MR, che ha affermato che tale tassa sarebbe "controproducente". Abbiamo finito con questa minaccia? Niente è meno sicuro. Il discorso politico, che spesso termina con misure più costose per il cittadino, ci incoraggia a prenotare.

Quindi quella sarà la direttiva ... Ma quando? Secondo alcune fonti, la sua trascrizione sarebbe prevista per il 28 gennaio! 10 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale belga, si faranno sentire i primi effetti.

Come abbiamo ricordato, questo testo prevede di mettere fuori legge i modelli di consumo. Quindi addio, kit Cuboid, Reuleaux o IPV. Lo svapo di domani sarà limitato ai modelli proposti dall'industria del tabacco già venduti ad alcuni dei nostri vicini e che, ovviamente, si sono rivelati deludenti e obsoleti non appena sono stati immessi sul mercato.

Ci sono stati alcuni funzionari eletti in questo paese a preoccuparsi di vedere il mercato degli abbozzi offerti all'industria del tabacco. Se le loro previsioni si rivelassero accurate, e sembra che lo siano, sarà il caso di gennaio 28. Molte grazie ad altri che hanno sacrificato la salute e il benessere dei propri cittadini a un'industria che può continuare a vendere sia un veleno sia una versione inefficiente del suo rimedio.

Ancora una volta Aiduce e i consumatori chiedono di essere ascoltati sulle questioni relative allo svapo. Quindi lasciate da parte i pochi studi circostanziali più volte criticati e denunciati dai professionisti della salute, e date voce a chi pratica lo svapo quotidianamente e grazie ad esso ha potuto liberarsi del proprio fumo! "

Fonte : Aiduce.org

 

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Circa l'autore

Editor-in-chief di Vapoteurs.net, il sito di riferimento per le notizie sullo svapo. Impegnata nel mondo dello svapo dal 2014, lavoro ogni giorno per assicurarmi che tutti i vapers e i fumatori siano informati.