AFNOR: impegni di servizio definiti per i vaporizzatori.

AFNOR: impegni di servizio definiti per i vaporizzatori.

I professionisti dello svapo continuano a strutturare il loro mercato. Dopo gli standard sulle e-sigarette, e-liquidi e emissioni, un nuovo documento definisce gli impegni di servizio in negozio.
L'aumento della sigaretta elettronica ha portato alla comparsa di numerosi negozi in tutta la Francia. Sarebbero oggi 12 800 secondo la Federazione di Vive Interfessional (FIVAPE). Per sostenere la loro crescita, i professionisti interessati hanno concordato buone pratiche relative ai servizi che un consumatore ha il diritto di aspettarsi.


LA VAPE PRENDE LO STANDARD VOLONTARIO


Il settore dello svapo non è il suo primo colpo di prova con standardizzazione volontaria. Tre documenti sono già stati definiti collettivamente per l'hardware della sigaretta elettronica (XP-D90 300-1), la qualità e la sicurezza e-liquido (XP-D90 300-2) e caratterizzazione delle emissioni (XP-D90 300 -1). I produttori e laboratori di prova assumere la proprietà per questi strumenti per fornire garanzie ai consumatori, ma anche fornire garanzie di rispetto della direttiva europea sui prodotti del tabacco è entrato in vigore il maggio 20 2016.

Current 2016, FIVAPE ha aperto un nuovo sito che porta oggi alla pubblicazione di un nuovo documento, numerato AC D90-301.


BUONE PRATICHE PER I NEGOZI


Su base volontaria ma FIVAPE trasmesso da tutti i membri, il documento descrive la distribuzione della materia in impegni di servizio specializzato in negozi fisici specializzata in prodotti Vape, vale a dire il materiale e e-liquidi, se contengono o meno nicotina.

Qualità dell'accoglienza fisica in negozio, consulenza ai consumatori, personalizzazione del supporto e assistenza nella movimentazione delle attrezzature, vendita di liquidi elettronici conformi allo standard XP D90-300-2, ecc. Vengono offerte buone pratiche in ogni fase del viaggio del consumatore. Particolare attenzione è stata riservata alle competenze dei ve-301rs: devono essere in possesso di un certificato di conoscenza convalidato da una federazione interprofessionale specializzata a partire dal terzo mese di pratica. Questo certificato copre le conoscenze da acquisire su aspetti legali e normativi, attrezzature, e-liquid, questioni di sicurezza nonché sulle disposizioni previste dalla qualità del servizio di riferimento. Notare anche un'appendice che propone una procedura per sterilizzare le punte utilizzate dai consumatori per testare i prodotti.

Fonte : Afnor.org

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Circa l'autore

Editor-in-chief di Vapoteurs.net, il sito di riferimento per le notizie sullo svapo. Impegnata nel mondo dello svapo dal 2014, lavoro ogni giorno per assicurarmi che tutti i vapers e i fumatori siano informati.