In Svizzera, la Commissione federale per la prevenzione del fumo (CFPT) richiede una regolamentazione rigorosa delle sigarette elettroniche. Secondo loro, questo prodotto non dovrebbe diventare un mercato di nicchia per l'industria del tabacco per compensare il calo delle vendite di sigarette convenzionali.
Gli esperti sono divisi sulla sigaretta elettronica, indica il CFPT in un position paper pubblicato mercoledì. Alcuni ritengono che rappresenti uno strumento ad alto potenziale per ridurre i rischi per la salute. Altri lo vedono come un pericolo: su scala individuale può portare alla dipendenza da nicotina e socialmente normalizzerebbe il fatto di fumare.
Stessa prevenzione e stessa tassa
La Commissione raccomanda pertanto una regolamentazione specifica per questo tipo di prodotto: standard di qualità per elettrodomestici e per liquidi, un elenco restrittivo di componenti autorizzati in questi liquidi e un limite massimo di concentrazione per
nicotina. La composizione deve figurare sulla confezione così come le avvertenze sui rischi legati al consumo. Tutte le forme di promozione e pubblicità delle sigarette elettroniche dovrebbero essere vietate. Infine, la sigaretta elettronica dovrebbe essere tassata allo stesso modo degli altri prodotti del tabacco.
In conformità con le raccomandazioni dell'OMS, le autorità sanitarie devono infine astenersi dal consigliare le sigarette elettroniche alle persone che desiderano smettere di fumare. Ci sono ancora troppi dati sulla sicurezza e sull'efficacia a lungo termine per prescriverli a questo scopo.
Fonte : 20minutes