AIDUCE: una richiesta per un grazioso appello a Marisol Touraine

AIDUCE: una richiesta per un grazioso appello a Marisol Touraine

AIDUCE (Associazione Indipendente di Utenti di Sigaretta Elettronica) ha appena presentato la Sig.ra Marisol Touraine, Ministro della Sanità, un cortese appello contro alcune disposizioni dell'ordinanza 19 possono 2016 sui prodotti vaping.

aiduce-associazione-sigaretta elettronica“Questa ordinanza, che segue la nuova legge sulla salute, ha imposto restrizioni eccessive allo svapo, in particolare vietando la propaganda e la pubblicità sui prodotti associati e la sua pratica in alcuni luoghi pubblici. Questo divieto di pubblicità e propaganda pone i vapers in particolare a un serio rischio di condanna se testimoniano, ad esempio, l'aiuto che la sigaretta elettronica ha dato loro nel loro processo di smettere di fumare, e di fatto impedisce loro di poterlo fare. accedere alle informazioni sui prodotti esistenti e sulle buone pratiche relative al suo utilizzo, oppure essere indirizzati a prodotti certificati. Così, 17 milioni di fumatori in Francia sono tenuti lontani da uno strumento che si è dimostrato efficace nella lotta al tabacco, e sono abbandonati a tutte le speculazioni sui rischi fino ad oggi non dimostrato.

Di fronte a queste misure eccessivamente intrusive delle libertà fondamentali e minacciando il mondo dello svapo con minacce di incertezza giuridica, AIDUCE ha scelto di sfidare il governo a invitarla a rivedere la sua copia prima che le sue decisioni corrano il rischio. essere censurato dalle più alte autorità che garantiscono trattati e principi costituzionali.

Secondo gli ultimi dati Eurobarometro 2015 analizzati dal professor K. Farsalinos, milioni di europei di 6, più di un milione di francesi hanno smesso di fumare grazie allo svapo. IDfvT5cY-iStock-000000366198smallTra i comportamenti volti a ridurre i rischi legati al fumo, le indagini congiunte condotte da Paris Sans Tabac e dall'Ordine rivelano che, tra i giovani, il vaporizzatore personale non è un gateway per fumare ma compete con lui. Tanto che la prevalenza del fumo tra i più giovani è in netto calo.

Sembra quindi infondato e paradossale ostacolare quello che oggi rappresenta un mezzo efficace per combattere il fumo vietando qualsiasi promozione e propaganda a favore di esso.

In occasione di una domanda al Ministero degli affari sociali e della sanità sollevata il giugno 21, il deputato Bernard Accoyer è stato anche sorpreso di vedere la Francia, sulla scia dell'OMS, misure analoghe che vietano la comunicazione del tabacco e uno dei suoi antidoti, minacciando così l'efficacia delle misure adottate nell'ambito del piano nazionale per la riduzione del tabacco.

Abbiamo scelto di far conoscere al governo la nostra opposizione ad alcune disposizioni dell'ordinanza, e più in particolare a quelle relative alla pubblicità e alla propaganda, lasciando aperta la porta al dialogo e alla negoziazione.
Prendendo la decisione di procedere in questo modo, abbiamo scelto non solo di prendere una data e segnare la nostra opposizione, ma anche di sfidare il governo sui limiti del suo testo e sui rischi legali e specifici per la salute. che include, al fine di indurlo a modificarlo di propria iniziativa piuttosto che in modo conflittuale. Ciò non esclude in alcun modo successivi contenziosi da parte nostra se tale approccio non dovesse avere successo. "

Fonte : Aiduce.org

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